Benché le esperienze e le presenze femminili nei processi migratori e nella storia delle mobilità siano diventati oggetto di attenzione storiografica solo da pochi decenni, esse hanno contribuito a innovare profondamente rappresentazioni e interpretazioni consolidate. Contrariamente a quanto a lungo raccontato, le donne delle società del passato hanno partecipato in modo significativo a costruire la storia delle migrazioni e della mobilità, sia all’interno di progetti familiari, sia in maniera autonoma: per ragioni economiche, di lavoro, politiche, per necessità di vita o desiderio. Con questa riflessione comune, che si muove tra le migrazioni a corto raggio di età moderna e gli abortion travels degli anni Settanta del Novecento, passando per la mobilità femminile tra le due sponde del Mediterraneo a cavallo tra Otto e Novecento, vedremo che interrogare la storia della mobilità attraverso la lente della storia delle donne e di genere porta in primo piano il ruolo che i corpi hanno nella storia.
Incontro in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità DiSSGeA, Università degli Studi di Padova
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.