“Name-to ramz mishavad” – “Il tuo nome diventerà la chiave”: è questa l’iscrizione sulla lapide di Mahsa Amini – ventiduenne curda uccisa dalla polizia iraniana perché non indossava correttamente l’hijab. Dal fuoco delle proteste e dal bisogno di portare alla luce la deriva di una nazione stretta tra patriarcato, crisi economica, corruzione e rigide norme religiose e ideologiche, nasce il documentario “Noi donne iraniane”. Un racconto corale che ripercorre la storia della repressione delle libertà in Iran, ma anche il coraggio contagioso che unisce milioni di giovani intorno al grido di “Donna, Vita e Libertà”. Il documentario raccoglie molte testimonianze esclusive dall’Iran, arrivate clandestinamente aggirando il blocco dei social e la censura. Storie raccontate dalle donne attraverso i cellulari o filmandosi reciprocamente in luoghi segreti, mettendo a rischio la propria vita per essere ascoltate. La proiezione sarà introdotto dalle due registe del film, Sabina Fedeli e Anna Migotto.
L’accesso a questo evento è libero fino a esaurimento posti.