Il 1945 segna la ripresa dell’associazionismo femminile transnazionale. In Italia, l’unità si è già rivelata essere una chimera con la nascita della social comunista Unione Donne Italiane e del cattolico Centro Italiano Femminile. Lungo il primo quindicennio della Guerra fredda, la contrapposizione bipolare si riflette sulle rispettive reti globali evidenziando una transnazionalità contradditoria ma funzionale alla definizione di spazi autonomi.
Incontro in collaborazione con Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Una parte dei posti è riservata a coloro che hanno aderito al progetto Amici di èStoria per i quali è possibile prenotare dalle ore 8.00 di giovedì 11 maggio fino alle ore 23.59 di lunedì 15 maggio sul sito web www.estoriafestival.it, fino ad esaurimento dei posti a loro riservati.
Il regolamento del progetto Amici di èStoria è disponibile a questo link.