Nel IV secolo alcune donne cristiane di alto rango mostrano un’eccezionale intraprendenza, capacità di iniziativa e preparazione culturale, che permettono loro di compiere viaggi lunghi e avventurosi, in particolare verso l’Egitto e la Palestina. Tale libertà di movimento corrisponde a nuovi immaginari femminili che vengono elaborati nei primi secoli del cristianesimo e che trovano un loro archetipo in Maria Maddalena. La spagnola Egeria e il ritratto della Maddalena come ci viene restituito dalle fonti apocrife offrono uno spaccato dell’interessante fenomeno, in contrasto con le limitazioni che caratterizzavano la vita delle donne nell’antichità.
Incontro in collaborazione con Gruppo Archeologico Aquileiese
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.