Dopo un’esperienza come giornalista de Il Paese, esordisce come produttrice cinematografica nel 1961 con 16 ottobre 1943, un cortometraggio di forte impatto e grande successo. Con la REIACfilm, fondata nel 1962, avvia un’intensa produzione documentaristica, attenta ai processi di decolonizzazione e di liberazione dei paesi del terzo mondo, che le vale due consecutivi Nastri d’Argento, nel 1967 e nel 1968. Con Sierra Maestra affronta la fiction e si apre alla collaborazione con la Rai. Nel 1982 decolla il sodalizio con Luigi Faccini, collaborando alla nascita dei suoi documentari antropologici, ma anche dei film di fiction Inganni, Donna d’ombra, Notte di stelle, Giamaica. Passa anche davanti alle telecamere, come protagonista di vita che diventa cinema. Nel 2011 riceve il Sigillo della pace dalla città di Firenze e il Nastro d’Argento alla Carriera. Nel 2023 pubblica Eppure qualcosa ho visto sotto il sole (edizioni All Around).